All Different All Women
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29/08/
2025

All different, all women!

Divertimento, sport, coesione e solidarietà sono stati in primo piano all’undicesima edizione della Women’s run Brixen di venerdì scorso. 1000 donne con magliette rosso melograno, hanno corso per quattro chilometri nel centro storico di Bressanone – il tutto per una buona causa.

Un tema non solo attuale, ma soprattutto sempre presente: la violenza sulle donne. 1000 donne lo hanno preso a cuore e hanno dato un forte esempio all’undicesima Women’s run Brixen – per il coraggio, l’impegno, la coesione e contro la violenza. Poiché è stato raggiunto il limite massimo di partecipanti, le iscrizioni per l’edizione di quest’anno sono state chiuse già ad inizio di agosto. “Sebbene ci fossimo prefissati l’obiettivo di 1000 donne, non immaginavamo di raggiungerlo effettivamente – e questo già alcune settimane prima dell’evento. Per la prima volta, la corsa si è svolta all’inizio di settembre, il che sembra aver motivato ulteriormente le donne a partecipare”, afferma Christian Jocher, presidente del comitato organizzatore. Il tempo è stato clemente con gli organizzatori, che da mesi hanno lavorato a pieno ritmo all’organizzazione.

Integrazione e inclusione

Alle 18.15 si è aperta ufficialmente l’unica corsa femminile dell’Alto Adige, con i saluti del presidente della giunta provinciale Arno Kompatscher. Prima del tradizionale riscaldamento, la cantante altoatesina Barbara Zanetti ha cantato la sua canzone podistica “Run for live” di fronte alla piazza duomo, vestita in rosso per l’occasione. Alle 19.00 il segnale di partenza è stato dato, come sempre, con l’inno della Women’s run Brixen, la canzone “An Tagen wie diesen”. La corsa è iniziata su un tappeto di partenza molto speciale, realizzato dai giovani del centro giovanile Kassianeum durante i mesi estivi. Gli organizzatori hanno dato grande importanza all’integrazione lungo il percorso: i ballerini della SSV Brixen hanno motivato i corridori, così come i triatleti del Schwimmclub Brixen, che hanno indicato alle donne la strada da seguire. Molti spettatori hanno incoraggiato le donne lungo il percorso o al traguardo in piazza duomo. Lì, dopo la gara, c’erano cibo e bevande per i partecipanti e una grande festa con la live band brissinese “Grandma’s rocking chair”.

Contro la violenza sulle donne

Dopo la corsa all’iniziativa “es geat di a un – tocca a te” è stato consegnato un assegno di 10.000 euro. “Possiamo fare buon uso di questo denaro, così come di qualsiasi donazione. Durante tutto l’anno ci sono donne che hanno bisogno di aiuto per costruirsi una nuova esistenza, ad esempio dopo un soggiorno in un centro di accoglienza per donne”, spiega Giada Del Marco, presidente dell’iniziativa. Le donazioni vengono utilizzate, tra l’altro, per pagare spese come la fisioterapia, di cui le donne hanno bisogno dopo aver subito violenza, corsi di autodifesa o anche spese dentistiche, per denti danneggiati. Tra i partecipanti è stato messo in palio il cosiddetto “Angelo di Valeria”, un’opera d’arte fornita ogni anno da un’artista donna. Quest’anno si trattava dell’acquaforte con motivo femminile di Margit Pittschieler, che Monika Schwazer è stata lieta di ricevere. Nel complesso, l’11ª edizione della Women’s run Brixen, organizzata quest’anno per la prima volta come evento indipendente dalla Brixen Dolomiten Marathon, è stata un grande successo. “Siamo molto soddisfatti dell’evento e speriamo che anche le numerose partecipanti provenienti da tutto la provincia si siano divertite. Siamo già proiettati verso l’edizione numero 12 “, ha dichiarato Petra Ellecosta del comitato organizzatore.